Buonasera a tutte amiche ,
scrivo questo post quasi di getto e spero che possa tornare utile nel vostro cammino lavorativo da hobbista.
Vi racconterò di una mia scelta lavorativa ,
presa a malincuore ma ponderata da mesi e mesi, che non so verso quali nuovi orizzonti mi portera', a volte mi fa quasi paura,
ma non vi era piu' soluzione ed ho dovuto decidere e scegliere.
Quando sei un'hobbista, per poter esporre a mercatini necessiti di un'associazione di cui far parte che copra tutti gli aspetti legali e fiscali del caso. Naturalmente, questa associazione avra' un presidente e dei vice presidenti.
Di un capo e di un team che svolga le sue veci in sua assenza o che con lui collaborino:
- nella decisione di un calendario di date / eventi da stilare;
- quote di partecipazione da concordare;
- presa di presenze o assenze per ogni evento;
- gestione e soluzione delle varie problematiche dei partecipanti e cosi' via.
Figure fondamentali e di riferimento .
E poi ci siamo noi,
gli hobbisti che componiamo la sua squadra, un gruppo di persone collaudato che presenzia ad ogni evento, che lo riempie, che fa da sfondo al suo evento, pagando una quota di volta in volta x esporre.
In questo contesto lavorativo, ci sono tante associazioni che indicono e gestiscono un evento ,
alla ricerca di persone che lo facciano insomma l'evento, alcune fasulle e altre no, serie, organizzate bene.
alla ricerca di persone che lo facciano insomma l'evento, alcune fasulle e altre no, serie, organizzate bene.
La mia e' una di quelle partite bene 6 anni fa e poi persasi strada facendo,
che racconta l'evoluzione ed i cambiamenti dei principi su cui essa stessa si fondava,
far lavorare un hobbista artigiano non professionista,
sorvolando sia sulle persone che la compongono che sulla buona educazione stessa ,
sul rispetto che debba esserci x ottenere un ottimo feeling , ottime risposte di collaborazione.
Tutto inizia 5 anni fa, quando approdai per caso, tramite conoscenze, in quel posto meraviglioso che mi ha dato la possibilita' di crescere a livello creativo/professionale.
" Di conoscere tante persone folli come me,
di creare amicizie importanti,
di gioire dietro ai banchetti sia per cose futili che per delle piccole vittorie,
di scontrarsi per poi riappacificarsi,
di respirare l'aria magica del Natale, i piu' belli che abbia mai fatto, anche quando mi sentivo disperata dentro.
Che mi ha dato la possibilita' di non mollare nella vita, anche quando avrei voluto,
di andare avanti e mettermi sempre in discussione, cercando di sfidare me stessa a dare sempre piu' , dandomi un obiettivo, anche quando fuori non ne avevo. "
Un posto che ho considerato casa mia per tutti quest'anni.
E tutte queste emozioni le ho provate per
che' c'era un capo e vice capo che avevano uno scopo:
- creare un gruppo in cui ci fosse armonia, rispetto, ascolto delle problematiche, riuscita ottimale dell'evento stesso senza lucrare in modo eccessivo su di noi.
- Ma piu' precisamente, avevamo un vice capo sempre hobbista che ha permesso che tutto cio' fosse possibile, senza risparmiarsi, impiegando tutto il suo tempo disponibile, scontrandosi con i suoi superiori per il bene comune, il nostro bene. E son trascorsi 5 anni meravigliosi, di lavoro svolto bene e con gioia.
Una persona dal cuore ed anima profonda...un vero leader....
Ma poi la favola e' finita,
e' sopraggiunta un'altra associazione che ha iniziato a scontrasi con la nostra, antipatie tra i dirigenti delle stesse, che hanno fatto precipitare la situazione ed instaurare un clima nemico.
Poi e' accaduto l'irreparabile,
una metamorfosi inspiegabile del nostro presidente e sostituzione del vice.
O semplicemente la vera natura da sempre ovattata, celata e' salita in superficie.
E fu cosi' che entrarono in campo l'arroganza, la pretesa delle nostre presenze con un mancato ascolto delle nostre esigenze, lo scopo di lucro sulla stessa squadra.
La richiesta di aumenti di quote e di presenze obbligatorie nei momenti meno opportuni, meno proficui, il dover accettare perche' altrimenti si sarebbero persi i periodi d'oro, una noncuranza dei i bisogni e richieste perche' o e' cosi' o niente, l'assenza assoluta di ascolto e collaborazione. La mancanza di rispetto .
Ed in questo clima e contesto , ho deciso di abbandonare e puntare su me stessa da sola, cercando altrove ed abbandonando un posto che fu x me fonte di gioia.
E allora Hobbisti,
non abbiate paura di farvi domande, di analizzare la situazione, di fare un bilancio di entrate ed uscite, di mettere in discussione il vostro capo se vi rendete conto che la situazione sfugge di mano...
Abbiate il coraggio di chiedere .....io stessa mi son scontrata piu' volte......e soprattutto di esigere rispetto....perche' siamo noi che rendiamo possibile il loro lavoro, noi componiamo la squadra, noi permettiamo anche la buona riusciuta di un evento con il nostro lavoro, noi che paghiamo.....
E scegliete un capo con un cuore ed anima profonda.
Non abbiate paura di cambiare...
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