Ho visto cose bellissime, grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora , e' che non smetto di osservare.
Edgard Degas

8.2.19

Ho ripreso i pennelli in mano....tutorial per voi





Buonasera care amiche mie,
dopo tanto tempo 
ho ripreso i pennelli in mano.
Ed ho preparato un tutorial per voi
per farmi perdonare.

Ma prima di iniziare,
vorrei ringraziare una persona speciale.
Che ha saputo darmi nuova carica,
grazie di cuore.

Allora, 
ho preparato questi cuoricini.
Vogliamo iniziare?





Tutto l'occorrente e' mostrato in foto.
Ma l'essenziale e' una sagoma di legno,
carta vetrata 120, acrilico tortora, acrilico bianco, colla vinilica,
patina anticante, finitura trasparente opaca e del pizzo .
Decorazioni varie a vostro piacimento.





Primo step.
Poiche' non ho usato una chalk , 
ma un semplice acrilico,
ho dato una mano di fondo gesso su tutta la sagoma 
sia sul fronte che sul  retro.
Per far aggrappare meglio il colore.
Una volta asciugato il fondo gesso,
ho steso l'acrilico tortora.
Non e' molto coprente,
per cui ne ho dato due mani.
Dopo cio',
ho scartavetrato di piu' tutti i contorni
per dare l'effetto di usura
e la superficie in modo leggero.
Quasi graffiato.




Secondo step.
Ho deciso di invecchiare la superficie tortora con il bianco.
L'effetto dry brush,
cioe' con il pennello asciutto.
Come ottenerlo?
Intingere il pennello nel bianco ma non eccessivamente,
poi picchiettare sul piattino o carta o tovagliolo per scaricarlo,
non deve rimanerne tanto sul pennello.
Deve sembrare poco sporco , ecco perche' quasi asciutto.
Poi stenderlo sulla superficie,
a poco a poco.
Richiedera' un po' di tempo,
 ma stiamo creando una patina che dara' l'effetto vintage.
Se spennellando,
vi capitasse di dare troppo bianco
potrete risolvere con un tovagliolo di carta,
togliendo l'eccesso e strofinando.
Dovrete ottenere questo.
Io ho fatto cio' sia sui lati che sul retro.
Sul fronte,
potrete fare cosi':
stendere fondo gesso, tirare la diagonale , passare il tortora 
e creare l'effetto dry brush.



Terzo step.
La decorazione e anticatura del pizzo.
La tecnica dei pizzi pazzi.
Io ho decorato in diagonale.
Per cui ho tirato una linea cosi'.
Ho segnato un punto a 8 cm di distanza dalla punta del cuore
ed uno a 4 cm dal centro.
Ho fatto la diagonale.

Che fare ora?
Per la tecnica dei pizzi pazzi occorre dare
una mano di fondo gesso o primer sulla zona interessata dalla decorazione.
Deve essere coprente,
ed anche se se le pennellate non saranno omogenee non importa , 
in questo caso tutto verra' coperto.



 Asciugato il fondo gesso,
ho attaccato il pizzo con della semplice vinavil.
Non ho preso delle misure.
Sono partita attaccando in primis sulla diagonale,
proprio a filo.
Per il resto,
cioe' contorni e punta,
anche se in esubero non importa ,
in ultimo verra' tagliato l'eccesso.
L'importante che la colla in questo caso sia abbondante 
affinche' il pizzo si attacchi.
Fate asciugare bene.
Dopo in modo abbondante stendete il fondo gesso.



Quarto step.
L'anticatura del pizzo.
Per realizzarlo occorre avere della patina anticante color ombra
oppure un tubetto di colore ad olio nella tonalita' terra bruciata.
Nella foto seguente mostro il pennello,
ma in realta' ho fatto tutto con le dita,
mi son trovata meglio cosi'
Ma voi potrete far come meglio vorrete.
Munitevi di un panno di cotone,
perche' se doveste stenderne troppo su una parte
 e questa risultasse troppo scura,
potrete strofinarla subito e togliere l'eccesso.
In pratica,
ho sporcato il dito con la patina e strofinato 
sul pizzo.




E questo e' l'effetto che otterrete.





Poi potrete decorare a vostro piacimento.
Io li ho completati cosi'.













Spero vi torni utile,
e se avrete bisogno di chiarimenti 
potrete sempre scrivermi.




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