Ciao a tutte care amiche mie,
questo post è per il secondo appuntamento del Linky party 101 Cose su di me by Topogina.
Se vorrete saperne di più ,vi basterà cliccare su questo link per poterne leggere le regole.
E' da tempo che pensavo a cosa dire di me in questo secondo appuntamento, in fondo il tema del linky è sociale, autobiografico e può riguardare sia cose personali che creative, sta a noi scegliere.
Ho deciso comunque di dirvelo, perché se dovessi pensare alle 101 cose su di me , non potrei prescindere da questo.
E quindi, signori e signore,....
www.tumblr.com
E quindi, signori e signore,....
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E così ecco le 1o cose su di me parte 2° :
11. Sono un italo-indiana di seconda generazione da parte di padre.
12. Mi spiego meglio: mia nonna paterna era italiana mentre mio nonno era indiano. Si sono conosciuti durante la seconda guerra mondiale perché mio nonno era un soldato indiano qui' in missione per conto dell'Inghilterra , di cui l'India era ancora una colonia.
13. Nato mio padre, son ripartiti per l'India. Dove son rimasti per ben 22 anni senza mai ritornare qui.
14. Trascorsi questi 22 anni, mia nonna e mio padre ritornarono in Italia, lui conobbe mia madre e così siamo nate io e mia sorella.
15. Sinceramente sono molto orgogliosa della mia storia e delle mie doppie origini. Due culture che si fondono: tradizioni , modi pensare, sapori che si uniscono. E seppur l'India sia un paese dalle mille religioni, questo non e' stato un problema, siamo tutti cristiani.
16. Purtroppo non so parlare Hindi, mio padre non me lo ha mai insegnato, non so perché.
Conosco solo " Namaste. "
17. E quando siamo stati vicini a farlo, il destino ha scelto per noi.
18. E così sto cercando di realizzarlo da sola questo mio sogno nel cassetto, da autodidatta, comprandomi di tutto e soprattutto leggendo e acquistando solo libri di autori indiani.
19. Devo, per onestà, dire anche questo: ci sono delle usanze che non condivido , soprattutto il modo di trattare le donne e tutte quelle piaghe sociali di cui sentiamo spesso parlare.
20. Il mio cognome è stato sempre un problema per le istituzioni, a partire dalla scuola sino ad arrivare alla amministrazioni che bandivano concorsi. Ma io ne vado fiera e ci sorrido su.
11. Sono un italo-indiana di seconda generazione da parte di padre.
12. Mi spiego meglio: mia nonna paterna era italiana mentre mio nonno era indiano. Si sono conosciuti durante la seconda guerra mondiale perché mio nonno era un soldato indiano qui' in missione per conto dell'Inghilterra , di cui l'India era ancora una colonia.
I miei nonni
Pasanisi Palmina e Shanti Swaroop
Kanpur
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13. Nato mio padre, son ripartiti per l'India. Dove son rimasti per ben 22 anni senza mai ritornare qui.
Mio padre, il primo da destra nella seconda fila, con i suoi amici. Rames Saran Laxena Swaroop In Italia Ferdinando Sarup |
14. Trascorsi questi 22 anni, mia nonna e mio padre ritornarono in Italia, lui conobbe mia madre e così siamo nate io e mia sorella.
Io e mia sorella |
15. Sinceramente sono molto orgogliosa della mia storia e delle mie doppie origini. Due culture che si fondono: tradizioni , modi pensare, sapori che si uniscono. E seppur l'India sia un paese dalle mille religioni, questo non e' stato un problema, siamo tutti cristiani.
16. Purtroppo non so parlare Hindi, mio padre non me lo ha mai insegnato, non so perché.
Conosco solo " Namaste. "
17. E quando siamo stati vicini a farlo, il destino ha scelto per noi.
18. E così sto cercando di realizzarlo da sola questo mio sogno nel cassetto, da autodidatta, comprandomi di tutto e soprattutto leggendo e acquistando solo libri di autori indiani.
19. Devo, per onestà, dire anche questo: ci sono delle usanze che non condivido , soprattutto il modo di trattare le donne e tutte quelle piaghe sociali di cui sentiamo spesso parlare.
20. Il mio cognome è stato sempre un problema per le istituzioni, a partire dalla scuola sino ad arrivare alla amministrazioni che bandivano concorsi. Ma io ne vado fiera e ci sorrido su.
Allora , queste sono le nuove dieci cose su di me.
Forse mi son lasciata prendere un po', ma fa anche questo parte di me.
A presto.
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